en-WORKING GROUPS INTERNAZIONALI
L'Istituto è partner del Dicastero vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale e partecipa con i propri rappresentanti in seno ai gruppi di lavoro "Ecology", "Salute" e "Famiglie", per realizzare i progetti ivi proposti.
L'Istituto supporta gli uffici del Dicastero nell''organizzazione di webinar, comunicazioni e contenuti relativi alla custodia del creato, ambiente, politica internazionale, geopolitica delle risorse naturali. Siamo partner nelle iniziative del Dicastero (che possono essere viste sul sito).
Ad siamo stati partner nelle seguenti attività:
1. Webinar internazionale sul cambiamento climatico, 2022;
2. Webinar sulla Biodiversità, 2021;
3. Partner nella costruzione della Piattaforma "Laudato Sì";
4. Supporto nella preparazione di documenti in materia ambientale e della salute;
(Dalla carta fondativa dell'Istituto): "La relazione tra le dimensioni della realtà svela all'uomo la Verità; la ragione soggettiva è il mezzo per indagarla, ma non l'unico; la ragione oggettiva rappresenta l'oggetto di osservazione, la base da cui partire e, sovente, il limite stesso dell'indagine. Tutto il cosmo è ordinato secondo sequenze di equilibri tra condizioni: su questa terra le leggi naturali ne rappresentano una; la scienza costituisce il mezzo per scoprirle ed evincerle. In tal senso l'utilizzo di esse al fine di preservare l'esistenza dell'uomo su questa terra è del tutto ragionevole e auspicabile. Ecco perché, potremmo dire, esiste un diritto umano inalienabile alla dignità. La dignità della persona è la dimensione personale di queste dinamiche: è la dimensione della carne, quella concreta. Ciascun uomo ha diritto ad una vita degna perché la ragione oggettiva ha inteso rendere omogenee le condizioni di esistenza per ciascuno e la ragione soggettiva, attraverso le scienze sociali e scientifiche, conduce a ritenere che nessuno può essere escluso dall'acquisire il suo proprio statuto personale: la dignità, cioè l'insieme delle condizioni soggettive ed oggettive di esistenza. Tale progetto, per l'Istituto, si chiama Amore". Un amore personale e non un generico affetto o emozione. L'Amore è una persona e la Relazione è ciò che con essa custodiamo.
"L'uomo post moderno non conosce la natura, la sottovaluta e la fugge". Questo è un errore; tremendo, ma rimediabile.
(dalla carta fondativa): "La relazione tra uomo e natura è organizzata mediante "finalità". Per il nostro istituto essa è fare esperienza dell'amore. L'Amore è un'esperienza. È un fatto. È la relazione tra uomini e tra questi e l'ambiente. In questa relazione si esprime la vera natura dell'ecosistema. Amare e amarsi per lodare Dio, creatore del cielo e della terra. La stessa biodifferenza è una finalità del creatore della Vita. Essa si muove distinguendosi, differenziando. La Vita si crea per differenziazione dell'indistinto; perciò la biodifferenza rappresenta un valore naturale del rapporto dell'umanità con la Natura e col suo creatore. È un valore all'interno delle relazioni umane stesse; essa va compresa, custodita, tutelata, promossa".
(dalla Carta fondativa dell'istituto): "L'uomo post moderno può intraprendere la strada del
suo linguaggio naturale. Intendiamo con questa espressione la capacità dell'uomo
di attribuire un valore ed un significato a ciò con cui entra in contatto, dopo
averne compreso il codice costitutivo e lo statuto strutturale. Ogni fatto
diventa una realtà narrata quando entra in contatto con l'uomo. La persona, come
unità inscindibile di corpo, anima e spirito è in relazione con l'ambiente che
lo circonda. La natura aspetta che egli scopra il proprio codice perché ciò
serve e servirà all'uomo per interpretare la realtà e la storia, nonché se
stesso, inoltre. Ciò che entra in relazione con l'uomo e la natura muta essa
stessa significato, chè un nuovo significato gli è assegnato dai membri della
relazione stessa. La relazione stessa fa mutare non il valore ma il significato
di entrambi i soggetti in relazione. Il linguaggio non è un mezzo di comunicazione,
né un canale di trasmissione di significati. È il significato dei fatti e delle
realtà in relazione. In questo mondo significante e significato non coincidono;
quando ogni cosa sarà ricapitolata, invece, coincideranno. Ogni linguaggio,
quindi, si esprime attraverso una peculiare cultura, distinta per zone, luoghi,
tradizione, ambiente. Il linguaggio naturale, per sua costituzione, ha struttura
relazionale: è scienza umana e intuizione ragionevole nonché natura oggettiva.
Si nutre della fiducia nei metodi scientifici di ricerca, coerentemente
rapportati alle esigenze spirituali dell'uomo. La scienza è tale se realizza e
migliora il raggiungimento della dignità dell'uomo. La scienza riflette sul "come",
poiché l'uomo è sempre il "cosa". In ogni caso non è la parola definitiva su di
esso. Resta uno strumento, privilegiato, di scoperta del codice naturale delle
cose. La scienza è metodo euristico; lo spirito è strumento significativo di
tali realtà. Il linguaggio naturale costituisce il mezzo per realizzare ciò.
L'uomo ha bisogno di un approccio spirituale per comprendere i nuovi tempi".