fr-PSICOLOGIA AMBIENTALE
La Psicologia ambientale ha lo scopo di studiare le correlazioni tra l'ambiente esterno e quello interno psichico (il Sè). L'ambiente esterno è inteso come natura. L'uno influenza l'altro. L'Istituto svolge attività di formazione per enti, soggetti terzi al fine di insegnare i contenuti di questa branca scientifica, molto poco conosciuta, di cui siamo studiosi e innovatori. Attualmente l'istituto sta realizzando un progetto pilota di nuovo insegnamento universitario in materia di Ecologia integrale, di cui l'Istituto cura la parte relativa allo sviluppo umano integrale e alla psicologia ambientale. In particolare siamo incaricati di impostare un corso interdisciplinare di livello universitario.
"Uomo e Creato si interpretano l'uno per mezzo dell'altro; solo così diventano Relazione e dischiudono il loro più profondo significato"
CAMMINOTERAPIA CON L'ISVUMI
La cammino-terapia è l'esperienza in natura in cui si scopre la profonda connessione col Creato e con se stessi.
Un luogo naturale, i passi e l'osservazione sono gli ingredienti necessari.
Abbiamo realizzato un'esperienza il 23/5/21 nelle crete senesi.
Ristorarsi attraverso il Creato è immediato, inconsapevole e inevitabile; soprattutto possibile per ciascuno.
La cammino-terapia non è però semplice passeggiare, ma è di più: è ascoltare il significato di un luogo e restituire un'immagine di ciò alla propria coscienza.
Il corpo muove i suoi passi lenti, la mente osserva e pone attenzione ai dettagli, la coscienza ricompone un quadro di armonia e gioia vitale.
La viriditas, la forza vitale, scorre dentro.
La cammino-terapia è un approccio integrale alla persona e il camminare ne costituisca la sua metafora.
La cammino-terapia è un innovativo approccio metodologico in psicologia, che può essere utilmente impiegato come via terapeutica. Essa ha come riferimento antropologico il rapporto tra uomo e natura come sistema simbiotico, simbolico, sincrono. Proponiamo una riflessione profonda sulla salute come questione di armonia tra i tre fondamentali domìni dell'uomo: il corpo, la mente e lo spirito. La cammino-terapia viene ricostruita come via specifica per conservare o ritrovare ciò che era andato perduto.
Ci si scopre persona lungo un percorso, anche terapeutico se necessario.
Occorre superare la prospettiva riduzionista dell'uomo, che, oggi, anche una certa corrente filosofica della scienza vorrebbe imporre come maggioritaria. L'uomo non è riducibile a sistema a valenza biologica, anche qualora indagato attraverso le neuroscienze, il cui contributo non può essere ignorato, ma che deve essere compreso come tentativo descrittivo.
La relazione tra l'uomo e Creato è il paradigma per comprendere il senso dell'armonia e ricostruire un'immagine non sbiadita dell'alta dignità a cui siamo finalizzati. È una questione di natura umana.
La camino-terapia si propone come spazio di azione del riequilibrio delle dinamiche profonde della psiche, perché sono, ormai, ampiamente provati i benefici che l'ambiente naturale dona all'uomo.
Custodire la creazione è azione di conservazione di se stessi in senso psichico.
La cammino-terapia è la via per realizzare ciò; ed è francamente un percorso di spiritualità della psiche, cioè di psicospiritualità.