Articoli & Riflessioni
 

LAUDATE DEUM: UN NUOVO MULTILATERALISMO

LAUDATE DEUM: ESORTAZIONE PAPA FRANCESCO SULL'ECOLOGIA: IL NOSTRO COMMENTO


ECOANSIA: COS'E' E DA DOVE VIENE

ECO-ANSIA COME DISAGIO SOCIALE. CHE FARE?

Cambiamento climatico, aumento delle temperatura, disastri naturali, scarsità di risorse, un mix perfetto per l'eco ansia. Ma cos'è? L'Associazione americana di psichiatria definisce l'ecoansia come paura cronica di una catastrofe ambientale, che comporta un'accentuata sofferenza emotiva, mentale o somatica in risposta ai pericolosi cambiamenti del clima (APA, 2017; CPA, 2020). L'ansia è l'insieme delle sensazioni somatiche per un evento non ben definito. Sembra che a soffrirne siano soprattutto giovani e qualche studioso. Il fenomeno non è ben conosciuto perché è molto recente. La letteratura ha evidenziato come l'ecoansia da cambiamento climatico possa provocare diversi risvolti psicopatologici tra cui stress (da lieve ad acuto), depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico, suicidio, violenza domestica e abuso di sostanze. Allo stesso modo, è stata anche associata ad attacchi di panico, perdita di appetito, irritabilità e insonnia proprio dall'APA nel 2010. Questa non è altro che ansia, come tutti la conosciamo nella nostra personale esperienza umana, ma più particolarmente percepita come minaccia alla vita a causa di eventi climatici. In sé non è cosa nuova, ma studiarla fa bene per capirne l'impatto sociale. Come ogni stato psicologico essa può rientrare in canoni di tollerabilità e, allora, la definiamo ansia adattativa; se invece è accompagnata dal corredo di sintomi indicati sopra, allora è patologica e richiede un intervento psicologico idoneo. Rifiutarci di prestare attenzione a questo fenomeno credo sia un errore che noi adulti stiamo già commettendo; drammatizzarne le circostanze è altrettanto infruttuoso, perché rende questa emozione insostenibile e direi "socialmente contagiosa". Ma perché viene? Abbiamo modalità di rispondere alla realtà e agli eventi molto diversi gli uni dagli altri. Un insondabile mix di predisposizione naturale (psicovegetativa si direbbe) e di condizionamenti sociali ci conducono a tutto ciò. Ebbene si, l'ansia si può apprendere nei contesti familiari e amicali come risposta a stimoli esterni, difficoltà ed ostacoli. Le proteste dei gruppi politici di settore, a volte scomposte, la narrativa internazionale di alcuni esponenti politici, apocalittici ma su dettagli marginali, costituiscono l'innesco per suscitare queste emozioni; la drammatizzazione continua dei media, a volte irrazionale, è, invece, ciò che mantiene questa disfunzione. L'evidenza scientifica mostra che occorre tempo per comprendere il clima veramente, la letteratura psicologica afferma che la risposta ansiosa può essere modificata (anche solo parzialmente nel peggiore dei casi; nel migliore dei casi si estingue del tutto con un apposito percorso riadattivo). I ragazzi, attraverso anche questo comportamento, ci stanno dicendo che le dinamiche sociali così come sono oggi non vanno bene. Riflettiamo: un'economia che conosce solo l'appropriazione del profitto senza dividerne i frutti, l'utilizzo del corpo a fini meramente erotici, l'incapacità di tollerare ogni più piccolo ostacolo ai propri obiettivi come se fosse una tragedia esistenziale, considerare "cosa" una vita appena formata o una che sta per concludersi, scartare dalla società chi non si adegua (a cosa poi?) o che non produce e che diventa inutile (ma deciso da chi poi?). Ecco, mi sembra che questo dovrebbe produrre ansia e disagio; quello di non saper vedere la vita, di banalizzare il male, di annoiarsi per il tempo che scorre, di rendere cosa il corpo, sempre a disposizione degli istinti. Questi i mali dei nostri giovani; e noi adulti (supposti tali) non sappiamo rispondervi, non sappiamo accompagnare, perché delusi dalle promesse di redenzione ideologica degli anni '70, stanchi per il ritmo produttivistico che abbiamo impresso alla vita (liberismo ipertecnologico), noi agnostici che non sappiamo vedere il divino nella quotidianità. Eco ansia è un male sociale indotto, ma è anche il grido che i giovani ci rivolgono: dove siete adulti? Abbiamo bisogno di voi! 

MIGRAZIONI: TABU', RAGIONEVOLEZZA E SIGNIFICATO. UNA BREVE INTERVISTA 

MIGRAZIONI E CLIMA SONO COLLEGATE?

L'articolo affronta in breve un tema spinoso e mette in evidenza che le migrazioni non sono legate ai cambiamenti climatici se non quelle interne allo stesso paese. La tutela dei diritti dei migranti è un atto di giustizia: diritto di emigrare, diritto di restare nel proprio paese. 

TEMPO DEL CREATO E CONVERSIONE DEL CUORE

Il settimanale La Vita di Pistoia ci ha chiesto una riflessione sul rapporto uomo- ambiente. l'Isvumi h così partecipato alla Giornata del creato domenica 10 settembre. Vi invitiamo a leggere l'articolo e a commentarlo, se volete.  

GENERARE NON E' PRODURRE

"Complessivamente e definitivamente la tecnica non mira all'utile ma all'opera. E da quest'opera la vita è, altrettanto, se non più minacciata che avvantaggiata e nessuno può sapere se la sua immensa avventura non abbia a finire in una catastrofe".(Romano Guardini, Persona e libertà, 1939). Ecologia integrale è custodire le condizioni per mantenere...

BIODIVERSITA'

09.09.2023

La biodiversità è la grande ricchezza naturale che abbiamo sul pianeta. Custodirla è un nostro dovere.La 1 causa di riduzione della biodiversità sono le specie aliene invasive, cioè che non appartengono a quell'habitat. Viaggi, accidentalità e importazione di animali esotici sono le cause. L'uomo deve eradicarle; ergo è ecologico toglierle di mezzo...

Il 1° Ottobre 2022 si è svolto a Pieve di San Severo, organizzato dalla misericordia di Legri, l' incontro per discutere dei temi dell' Ecologia integrale e come essa sia collegata al tema della giustizia sociale. Al dibattito sul tema hanno partecipato anche i rappresentanti dell' Istituto e il nostro direttore Ciro Amato, in quanto docente...

Articolo pubblicato su Toscana Oggi La Voce del 4 settembre 2022, scritto dal direttore Ciro Amato in occasione della 17esima giornata per la custodia del creato

Il 22 settembre, alla libreria Feltrinelli Point di Arezzo, il direttore Ciro Amato in collaborazione con ACLI e MCL ha presentato i temi e le idee dietro al suo ultimo libro "Ecologia Integrale, principi, metodi e questioni rilevanti", scritto per Castelvecchi editore per la linea ARCA

L'ambiente come dono di Dio, ce lo insegnano i santi
Il mondo è in fermento e i giovani lo stanno gridando. È quanto in sintesi sta avvenendo in questo 2019 sui temi ambientali. Il vertice Onu dei giovani sul clima dal 21 al 23 settembre, l'adozione della strategia sull'economia circolare Ue, le iniziative nel tempo del Creato della Chiesa...



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